Anna è l’autrice dell’immagine della prossima edizione di Extra sci-fi festival Verona. Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere e di conoscerla meglio.
Hai risposto al nostro invito con entusiasmo, divenendo l’illustratrice di Extra 2025, dopo i precedenti lavori di Stefano Zattera, Jazz Manciola e Ivan Hurricane. Che rapporto hai con i mondi della fantascienza?
È un genere non immediatamente associabile ai soggetti che rappresento, però proprio per questo ero incuriosita dal tentare di realizzare la locandina per il festival. In realtà poi facendo ricerca sull’argomento ho capito che è un genere molto più vasto e che include anche aspetti di altri mondi, per esempio quello dell’horror e che quindi lo avevo già riscontrato in diverse opere che mi avevano ispirato in passato.
Qual è il concetto che sta alla base dell’illustrazione che hai creato per Extra?
Quando mi sono incontrata con Emanuele e mi ha proposto di lavorare all’immagine ho pensato subito ai Kaiju della cinematografia giapponese, che in questo caso avrebbero avuto il contesto perfetto. Ho realizzato prima le due creature e poi ho lavorato sugli edifici e altri elementi circostanti. Mi è stata fatta esplicitamente richiesta di inserire la torre delle telecomunicazioni, ci tenevo a precisarlo.
Hai fatto bene a precisarlo… Il tuo stile non è facilmente etichettabile, tu come lo definiresti? Quali sono le tue principali influenze?
Mi piace rappresentare elementi che si muovano tra l’inquitetante e il tenero, se ha senso come definizione. Prendo molta ispirazione da film, serie e lavori artistici di altro genere oltre a quello fumettistico e illustrativo.
Hai voglia di dirci qualcosa del tuo ultimo lavoro, Necrofora – uscito nella collana Schizzo per il Centro Fumetto Andrea Pazienza – e che presenterai durante la quarta edizione di Extra giovedì 27 marzo a La Sobilla?
Necrofora (acquistabile qui) è un fumetto che ho scritto e disegnato per il Centro Andrea Pazienza per la collana annuale di storie brevi di diversi autori, quest’anno il tema era “Storie dall’invisibile”. La mia storia racconta di una ragazza che seppellisce carcasse di animali che trova per strada, da cui il titolo. È stato molto bello lavorare a questa storia con Roberta e Michele del Centro e vi consiglio di vedere anche le altre opere e serie sul loro sito.
Hai un progetto qualche altra pubblicazione?
Si, sto lavorando a un fumetto più lungo e biografico per la Beccogiallo che dovrebbe uscire in primavera/estate 2025.
Sotto quale forma parteciperai alla quarta edizione di Extra? Si potranno trovare i tuoi lavori sul banco dei libri del festival?
Sotto forma di quella che ha fatto il poster ahah… Sarò presente a quante più proiezioni possibili tra il pubblico e in ogni occasione sarà possibile acquistare il mio merchandising, fumetti, poster o t-shirt.
Autore/autrice di fumetto prefererito/a di sempre?
Junji Ito, Anke Feuchtenberger e il manhua (fumetto cinese) di “Tian Guan Ci Fu” disegnato da Starember.
E tra le nuove leve, chi ti piace?
Questa è difficile, conosco moltissimi colleghi bravissimi e posso nominarne solo alcuni: Noah Schiatti, con cui ho avuto la fortuna di collaborare, Icaro Tuttle, Miguel Vila, tutta la banda dietro a “Sieropositivo”, le mie amiche che erano con me dentro “Sigaretten”, il collettivo C.rude… ma come ho detto potrei elencarne all’infinito!
Ovviamente non possiamo esimerci dal chiederti anche qual è il tuo film di fantascienza preferito…
Ne ho diversi: “Everything Everywhere all at Once”, “La cosa”, il Godzilla del 2014 e i film di “Resident Evil”: erano un mio “guilty pleasure” di quando ero adolescente.
Bene, Anna, prima di lasciarci, attraverso quali canali ti si può seguire?
I miei lavori si trovano principalmente sul mio profilo Instagram @anna.dietzel
***
Anna Dietzel vive e lavora a Verona come illustratrice. Classe 1996, dopo essersi diplomata in Illustrazione per l’Editoria a Bologna, ha pubblicato come opera d’esordio “Tre di Notte a Miltenberg” per Sigaretten nel 2021. Lavora soprattutto nell’ambito delle autoproduzioni, sia in realtà collettive come Sieropositivo che con pubblicazioni individuali come “Slow Dancer” e “Verwesung”, le sue illustrazioni e fumetti brevi sono apparse anche su riviste come Internazionale e Domani inserto a Fumetti; al momento ha fatto uscire la sua ultima storia breve per il Centro Andrea Pazienza “Necrofora” e sta lavorando al suo prossimo fumetto per Beccogiallo.
Ricevi aggiornamenti